19 Gennaio 2017
Il Prof. P. Paolo Garuti, O.P., socio onorario del club ci ha regalato, con la sua visita, una serata emozionante e densa di riflessioni storico-politiche, religiose e di convivenza civile ooespresse in quel microscopico lembo di terra così denso di suggestioni, così conteso, discusso e studiato.
L’incontestabile cultura ed esperienza di studioso e di religioso traspaiono non solo dalla competenza e profonda conoscenza della storia e ldei dettagli, ma in particolare dall’atteggiamento amichevole, semplice e di estrema vicinanza con cui Padre Paolo si è messo a nostra disposizione per raccontarci, nel modo più comprensibile possibile, le mille sfaccettature e le innumerevoli contraddizioni che vive in prima persona quando trascorre alcuni mesi nel convento domenicano in quella città. Approdato infatti a Gerusalemme negli anni ’90 per compiervi il programma di Dottorato sotto la guida del Prof. Marie-Emile Boismard, non l’ha più lasciata e vive lì parecchi mesi ogni anno.
Figlio del Prof. Giovanni Garuti, docente universitario di grammatica e lingua latina, Paolo Garuti ottenne la Maturità Classica al Liceo Ginnasio Statale “Ludovico Antonio Muratori” di Modena. Si indirizzò agli studi esegetici nel corso del successivo sessennio filosofico-teologico (1975-1981).
Nato a Modena nel 1955, Padre dell’Ordine dei Domenicani, è docente ordinario di Esegesi del Nuovo Testamento – Pontificia Università San Tommaso di Roma, docente invitato annuale – École biblique et archéologique française di Gerusalemme, Baccelliere in Sacra Teologia Studio Teologico Accademico Bolognese, Licenziato in Sacra Scrittura Pontificium Institutum Biblicum, Dottore in Scienze Bibliche s.c.l. Schola Biblica Hierosolymitana, Socio dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti (Modena), membro dell’Associazione Biblica Italiana, membro dell’Ordine dei Giornalisti (Albo dei Pubblicisti).
Dovuto e sentito è anche un ringraziamento al nostro past-President Giuseppe Cremonini che, lungimirante, durante la propria annata di presidenza lo volle come socio onorario e che ci supporta nella sua accoglienza tutte le volte che Paolo ci viene a raccontare magnificamente la propria esperienza.